Biografia

ENZO SARTORI PRIMO PIANO
Il cantautore-chitarrista-compositore Enzo Sartori inizia la sua attività da autodidatta, costruendo la sua prima chitarra, quasi da solo, nel laboratorio di falegnameria del padre. Dopo aver appreso i primi rudimenti musicali, da giovanissimo, si esibisce nei teatri del fermano con complessi vari. Successivamente forma il gruppo I Conti con cui suona per molti anni, avendo l’onore di aprire i concerti dei Camaleonti, Dik Dik, Lucio Dalla, i Nomadi. Nel 1975 realizza il suo primo album da solista, a Roma, “Perché, perché perché?” che verrà trasmesso, nello stesso anno, dalla trasmissione radio RAI “Musica IN”.
Nel 1980 inizia la collaborazione con Giancarlo Guardassi che coincide con la registrazione del suo secondo lavoro “Buon Compleanno”. A questo segue nel 1985 “Soli davanti a Dio” registrato a Milano grazie alla collaborazione di Roby Matano, con il quale si consolida un importante amicizia. In questi stessi anni Enzo inizia lo studio del pianoforte e della composizione musicale, che lo porterà ad una maturazione completa del suo linguaggio.
Nel 1990 un suo brano “Ciao Europa” entra a far parte del disco, distribuito da Ricordi, di Piero Michi, tromba solista della Civica Orchestra Fiati di Milano.
Partecipa a numerosi festival, in qualità di autore, scrivendo musica per diversi artisti; compone canzoni avvalendosi della collaborazione, in qualità di parolieri, del prof. Walter Alessandrini, con cui scrive numerosi brani, della professoressa Rita Traini e del prof Piero Palmarocchi.
 A partire dal 2000 inizia la sua collaborazione con i poeti dialettali del fermano e lo studio della poesia vernacolare.
Nell’album “A Le Marche…” del 2003, mette in musica le poesie tratte dalla raccolta “Canta lu Galle” di Agostino Scaloni. Con lo stesso autore collaborerà nel corso degli anni esibendosi in varie occasioni anche dal vivo. In questo disco appare per la prima volta il figlio, Fabio Sartori, al pianoforte, anch’egli musicista, con il quale, da qui in avanti, collaborerà nella realizzazione dei suoi lavori.
Nel 2014 l’album “Terra Marchigiana” raccoglie vari componimenti poetici, realizzati da diversi autori, fra questi: Antonio Angelelli, Bruno Marziali, Sesto Vita, Giovanni Capecci.
A chiudere la triade, dedicata alla poesia e al folklore marchigiano, è il disco “Quaranta perle” uscito nel 2020, dove ai poeti fermani si aggiungono i poeti maceratesi, fra questi il poeta Giordano De Angelis.
Scrive le musiche originali per i film “Li tre Jorni de la Merla” e “Li sordi fa ji l’acqua pe nenzù” di Gabriele Felici e collabora alla realizzazione della musica per il teatro con il regista/ autore Gabriele Mancini.

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